Hamas, mistero sul numero 3 Marwan Issa. “Ucciso da Israele”, “Solo ferito”
È un giallo la sorte del numero 3 di Hamas, Marwan Issa, colpito qualche giorno fa in un attacco israeliano. Il leader terroristico era stato dato per morto anche in occasione di una riunione del consiglio di sicurezza di venerdì scorso. Fonti palestinesi hanno però riferito alla testata saudita con sede a Londra, Asharq Al-Awsat, citata a sua volta dal sito israeliano y-net, che Issa è stato «ferito ma la sua sorte non è chiara».
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Issa è il vice comandante dell’ala militare di Hamas e terzo funzionario più importante del gruppo terroristico a Gaza e si trovava nel luogo preso di mira da un attacco israeliano la scorsa settimana, proprio nelle ore in cui Benjamin Netanyahu annunciava la morte del numero 4 della fazione palestinese. È la prima volta, spiega la stampa israeliana, che «fonti informate» con sede a Gaza ammettono che Issa si trovava sul posto. Issa è il vice di Mohammed Deif, il capo dell’ala militare di Hamas, le Brigate Izz ad-Din al-Qassam. È considerato da Israele, assieme al leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, l’ideatore del massacro del 7 ottobre. Ed ovviamente è uno degli obiettivi principali dell’offensiva dell’esercito di Tel Aviv, che dà la caccia in maniera serrata ai capi di Hamas.
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