Mar Rosso, missili su una nave Msc: ormai è guerra con gli Houthi
La tensione è sempre altissima nel Mar Rosso. I miliziani yemeniti Houthi, sostenuti dall'Iran, continuano a prendere di mira i mercantili nella rotta in cui passa un quarto del commercio mondiale. Il Centcom, Comando unificato delle forze armate degli Stati Uniti, ha riferito che sono stati lanciati due missili antinave contro la portacontainer M/V Msc Sky II nel Golfo di Aden, causando "danni". L'attacco è avvenuto tra le 15.50 e le 16.15. "Le notizie iniziali indicano che non ci sono feriti, la nave non ha richiesto assistenza e ha continuato la navigazione", ha riferito il Comando centrale americano, secondo cui uno dei due missili ha colpito la nave battente bandiera liberiana della compagnia di navigazione svizzera, mentre l'altro ha mancato l'obiettivo.
"Nessun porto la vuole": la nave affondata dagli Houthi scatena il disastro
Dopo qualche ora le forze americane hanno abbattuto altri due missili antinave lanciati dagli Houthi. In un post su X, il Centcom ha riferito che alle 20 di ieri ora locale è stata condotta un'operazione di "autodifesa" contro due missili antinave che rappresentavano "una minaccia immediata ai mercantili e alle navi della Marina americana nella regione". I miliziani alzano il tiro. Le navi "dovranno ottenere un permesso dall’Autorità per gli affari marittimi dello Yemen", controllata dagli Houthi, prima di entrare nelle acque yemenite. Lo ha detto il ministro delle Telecomunicazioni Houthi, Misfer Al-Numair.