Mar Rosso, "per la prima volta": il colpo della fregata tedesca agli Houthi
La fregata tedesca 'Hessen', facente parte della missione europea Aspides, ha distrutto due droni appartenenti ai ribelli yemeniti Houthi sul Mar Rosso. Lo riportano i media di Berlino. Si è trattato del primo intervento da parte della marina tedesca dall'inizio dell'operazione che ha come obiettivo quello di proteggere le navi mercantili. Il comando operativo della Bundeswehr ha riferito che le misure difensive hanno avuto successo e gli obiettivi sono stati ingaggiati con esito positivo. "Non ci sono stati feriti o danni materiali a bordo della fregata", ha detto il comando operativo, come riporta Habdelsblatt. Si è trattato del primo utilizzo di armi vere da parte della Marina tedesca nell'operazione iniziata venerdì, che viene considerata una delle missioni navali più pericolose nella storia della Bundeswehr, come sottolineato dal ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius.
"Attaccata petroliera Usa". L'annuncio degli Houthi è da brividi
Il comando regionale americano Centcom ha comunicato che aerei americani "e una nave da guerra alleata" avevano abbattuto un totale di cinque droni Houthi tra le 21:50 e le 22:55 ora locale. "I droni sono stati inviati da aree controllate dalle milizie nello Yemen e hanno messo in pericolo le navi mercantili nella regione", ha scritto il Centcom su X. Solo qualche giorno fa era stata fatta circolare la notizia secondo cui i ribelli avevano distrutto dei cavi sottomarini e messo a rischio, così, le comunicazioni. Gli Houthi hanno negato di aver causato danni al sistema di cavi che attraversano il fondo del Mar Rosso. "Confutiamo i resoconti propagandistici dei mass media legati al nemico sionista che diffondono accuse sulle cause dei danni ai cavi sottomarini internazionali nel Mar Rosso", ha scritto in una nota riportata dall'agenzia Saba il ministero delle Telecomunicazioni degli Houthi.