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Kuzminov, “morte decisa dal Cremlino”. Il report dell’intelligence: l’errore fatale

«L’intelligence spagnola non ha dubbi che il Cremlino sia dietro uno dei crimini senza precedenti in Spagna, l’uccisione del pilota Maksim Kuzminov», il capitano russo che nell’agosto dello scorso anno disertò in Ucraina. A scriverlo El Paìs, che dà una versione secca sulle conclusioni degli 007 di Madrid, mentre finora il governo si è mostrato cauto nell’accusare Mosca. I media spagnoli scrivono che «l’elemento che potrebbe essergli costato la vita» potrebbe essere stata una telefonata che Kuzminov ha fatto alla sua ex fidanzata per invitarla ad Alicante.

 

  

 

Ieri il capo dell’intelligence russa ha detto che Kuzminov era un «cadavere morale». «Questo traditore e criminale è diventato un cadavere morale nel momento stesso in cui ha pianificato il suo sporco e terribile crimine», il discorso completo di Serghei Naryshkin, capo dei servizi segreti esterni russi (Svr). Il 28enne ad agosto ha volato con il suo elicottero Mi-8 in Ucraina, dicendo che si opponeva all’offensiva militare della Russia. La settimana scorsa è stato trovato ucciso nella città meridionale di Villajoyosa (Alicante), dove si era trasferito dopo aver ricevuto la cittadinanza ucraina per aver disertato.