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Mar Rosso, via libera ad Aspides. Attacco missilistico a una nave Usa

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Mentre il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato la decisione dell'Unione Europea di attivare la missione Aspides a difesa del traffico mercantile occidentale nel Mar Rosso, una nave battente bandiera greca e di proprietà degli Stati Uniti ha segnalato un "attacco missilistico" al largo dello Yemen e ha chiesto assistenza militare. Lo ha riferito la società di sicurezza marittima Ambrey, precisando che "l’equipaggio è illeso". Gli Houthi avevano appena rivendicato di aver colpito un cargo britannico nel Golfo di Aden, la Rubymar, con missili antinave. La Rubymar, una portarinfuse battente bandiera del Belize, è registrata nel Regno Unito e operata dal Libano. L’attacco è stato portato a termine nello stretto di Bab al-Mandeb. La nave era diretta a nord verso gli Emirati Arabi Uniti e aveva come destinazione finale la città bulgara di Varna. 

 

 

L’Europa, "coesa, ha approvato la missione Aspides, in risposta alla crisi in atto nel Mar Rosso, che sta minando la stabilità economica del vecchio continente e dell’Occidente in generale. La Difesa, dopo che il Parlamento italiano l’avrà approvata, potrà fornire il proprio contributo e assumere il Comando imbarcato dell’Operazione, come ci ha chiesto l’Unione Europea. L’Italia, consapevole della rilevanza strategica dell’area, giocherà un ruolo importante anche per favorire il coordinamento della missione con l’operazione Eunavfor Atalanta, della quale abbiamo assunto il comando tattico lo scorso 8 febbraio": queste le parole di Crosetto. "Una risposta necessaria alla guerra ibrida - ha continuato il ministro - che gli Houthi stanno portando avanti nello stretto di Bab el Mandeb, tagliando le vie di comunicazione che alimentano numerosi Paesi, tra i quali il nostro, incidendo sulle loro economie e creando uno svantaggio competitivo per l’Occidente a vantaggio di altre Nazioni, le cui navi non vengono attaccate".

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