fornitura per la svolta
Guerra in Ucraina, la Nato si è convinta: caccia F-16 a Kiev. Ecco quando
L’Ucraina ha appena perso un’altra città orientale dopo due anni di combattimenti con la Russia. Ma la guerra non è ancora finita e il pessimismo è esagerato. Almeno è questo il pensiero, riferito da Foreign Policy, di alcuni alti funzionari occidentali concentrati sull’Ucraina. Secondo loro la narrazione che sembra radicarsi in alcuni discorsi e titoli di giornale secondo cui Kiev è sul punto di perdere la guerra è decisamente fuori luogo. La situazione sul campo di battaglia è grave, ma non al punto da mettere l’Ucraina a rischio di un collasso su vasta scala o addirittura di affrontare gravi battute d’arresto in prima linea. La Russia ha preso la città ucraina di Avdiivka, ma ad un costo enorme in vite umane e munizioni per una città che non ha alcun reale significato strategico.
Inoltre c’è un particolare che è passato quasi inosservato, ma può risollevare le sorti del conflitto dal lato ucraino. Due funzionari europei hanno dichiarato al portale che l'Ucraina è sulla buona strada per entrare in possesso dei caccia F-16 di fabbricazione statunitense a giugno. "Penso che a giugno li vedremo in Ucraina", ha dichiarato il ministro della Difesa lituano Arvydas Anusauskas, citando una tempistica che è stata confermata da un altro funzionario europeo. Il governo ucraino prevede che dodici piloti saranno addestrati sui caccia entro settembre. E l’arrivo dei jet da parte della Nato può stravolgere la situazione.