Navalny, spie russe dell'Fsb nella prigione prima della morte e telecamere manomesse
Com'è morto Alexey Navalny? È questa la domanda a cui cerca di dare una risposta il Times, che svela come alcune spie russe abbiano visitato la prigione pochi giorni prima del decesso del dissidente e oppositore di Vladimir Putin. Gli agenti dell’FSB, il servizio di intelligence di Mosca, sono accusati di aver scollegato le telecamere a circuito chiuso: gli 007 avrebbero visitato la prigione e proceduto a scollegare e smontare alcune delle telecamere di sicurezza e dei dispositivi di ascolto presenti. La visita, che secondo alcuni attivisti sarebbe stata menzionata in un rapporto della sezione locale del Servizio Penitenziario Federale (FSIN), non è stato l'unico evento sospetto legato alla morte del leader dell'opposizione avvenuta venerdì.
Chi, oltre a Putin, ha voluto morto Navalny e l'avvelenamento iniziato ad agosto
Altrettanto sorprendente è stata la rapidità con cui le autorità hanno annunciato e commentato la tragedia nel campo remoto a 1.200 miglia da Mosca, secondo una cronologia pubblicata da Gulagu.net, un'associazione di attivisti che si occupa della sicurezza dei detenuti. Appena due minuti dopo la morte è infatti arrivato l’annuncio ufficiale. E pure sulle cause del decesso c’è stata una retromarcia da parte delle autorità russe. La vicenda della morte di Navalny appare sempre più lampante…
“Quando è morto veramente Navalny”. Dal carcere remoto parla una gola profonda