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Ucraina, l'esercito si ritira da Avdiivka. Zelensky: "Carenza di armi"

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Il ritiro dalla città di Avdiivka, nella regione di Donetsk, è stata una decisione giusta, che ha salvato tante vite di tanti ucraini. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo alla Conferenza di Monaca sulla sicurezza. Il leader ha spiegato che il ritiro dalla città è dovuto al «deficit di armamenti» che ha consentito al presidente russo Vladimir Putin di «adattarsi alla guerra». Zelensky ha aggiunto che l’esercito ucraino soffre di carenza di armi, in particolare missili a lungo raggio, e «l’arma principale dell’Ucraina sono i suoi militari». Il presidente ha ribadito infine che salvare la vita del popolo ucraino rimane una priorità assoluta del governo di Kiev.

 

 

Solo questa mattina, infatti, è arrivata la notizia. L’esercito di Kiev si è ritirato dalla città ucraina di Avdiivka, presa d’assalto dalle forze russe. «Sulla base della situazione operativa intorno ad Avdiivka, per evitare l’accerchiamento e tutelare le vite e la salute dei nostri soldati, ho deciso di ritirare le nostre unità dalla città e di spostarci per difendere posizioni più favorevoli», ha confermato in un messaggio postato nelle scorse ore su X il capo dell’Esercito ucraino, Oleksander Syrskyi, scelto per l’incarico a inizio mese dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in sostituzione del generale Valery Zaluzhnyi.

 

 

Più a lungo continuerà la guerra in Ucraina, maggiori saranno i cambiamenti che la Russia provocherà nel mondo. «La domanda è per quanto tempo il mondo lo permetterà?», ha chiesto Zelensky durante il suo intervento alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza. «Per quanto tempo il mondo permetterà alla Russia di agire così? Questa è la domanda principale oggi. Più a lungo continuerà l’aggressione russa, maggiori saranno i cambiamenti che provocherà. Forse le persone dovranno vivere in un mondo in cui le guerre locali non rimarranno locali. Qualunque cosa accada, l’inizio della guerra rischierà di trasformarsi in una catastrofe globale», ha affermato. 

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