Putin-Xi, asse di Russia e Cina contro gli Usa: "Vogliono contenerci"
Nuovi segnali di vicinanza sull'asse Mosca-Pechino. I presidenti russo e cinese, Vladimir Putin e Xi Jinping, hanno avuto uno scambio di opinioni sul Medio Oriente. «Gli approcci di Russia e Cina a favore di una soluzione politica e diplomatica della questione palestinese coincidono completamente», riferisce il Cremlino riportando i contenuti della telefonata tra i due leader in cui è stata discussa anche la situazione in Ucraina. Lo riportano le agenzie russe.
"Allarme cavi sottomarini", Houthi minacciano il black-out globale
La Cina è «pronta a rafforzare il coordinamento strategico» con la Russia, ha detto il leader cinese Xi Jinping al presidente russo secondo le notizie dei media ufficiali cinesi. Xi ha anche ribadito la volontà di «lavorare con la Russia per un sistema di governance globale più giusto e accettabile», ha insistito sul «vero multilateralismo» e su una «globalizzazione economica a beneficio di tutti». Le relazioni tra Mosca e Pechino, è convinto Xi, si avranno «nuove opportunità di sviluppo in futuro» dopo aver «superato molte prove».
Sei bombe atomiche in un mese: esperti in subbuglio, rapporto terrificante sull'Iran
I leader russo e cinese hanno denunciato la politica di ingerenza degli Stati Uniti negli affari di altri Paesi e hanno accusato Washington di «cercare di contenere» Russia e Cina. Nel corso della conversazione telefonica i due leader «hanno espresso il loro rifiuto della politica americana di ingerenza negli affari interni di altri Stati», ha indicato il consigliere diplomatico del Cremlino, Yuri Ushakov. «I leader di entrambi i Paesi comprendono bene che gli Stati Uniti stanno attuando una politica di doppio contenimento, da parte di Russia e Cina», ha aggiunto. Insomma, un messaggio all'Occidente sulle crisi in corso e non solo.