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Mar Rosso, gli Houthi minacciano di tagliare i cavi sottomarini: internet globale a rischio

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Il messaggio che preoccupa Stati e giganti delle telecomunicazioni globali è apparso su un canale Telegram degli Houthi, i miliziani filoiraniani yemeniti protagonisti di attacchi alle navi occidentali nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden: "Ecco le mappe dei cavi internazionali che connettono tutte le regioni del mondo attraverso il mare. Sembra che lo Yemen si trovi in una posizione strategica, dato che le linee Internet che connettono continenti interi, non solo Paesi, passano proprio là vicino", si legge nel post che contiene una mappa delle connessioni sottomarine globali. Impossibile non leggerci una minaccia. I cavi sottomarini sono gli strumenti su cui passano le telecomunicazioni globali e un danno a queste infrastrutture, chiamate anche "autostrade di dati", significa mettere a rischio, se non mandare in tilt, le connessioni tra India, Cina ed Europa.

 

Una escalation nell'attività degli Houthi: "Potrebbe essere l'obiettivo perfetto, facile da conseguire e dalle conseguenze inimmaginabili", spiega il Messaggero che fa sapere che a lanciare l'allarme è stata l'associazione delle aziende di telecomunicazioni yemenita fedele al governo in esilio. Nel Mar Rosso passano buona parte dei cavi sottomarini tra Asia, Africa ed Europa su cui passa il 17 per cento del traffico Internet mondiale. 

 

Intanto il leader dei ribelli Houthi in Yemen, Abdul Malik al-Houthi, ha affermato che la milizia "continuerà a intensificare" le sue operazioni nel Mar Rosso se "l’aggressione israeliana a Gaza non si fermerà". Lo riporta il sito israeliano Ynet. I ribelli sostenuti dall’Iran, affermano inoltre di aver lanciato missili navali contro due navi, la Star Nasia e la Morning Tide, nel Mar Rosso.

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