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Guerra in Ucraina, terremoto nell’esercito di Kiev: la decisione choc di Zelensky
Entro la fine della settimana è atteso un decreto presidenziale con cui Volodymyr Zelensky licenzierà il capo dell’esercito ucraino Valery Zaluzhny. L’importante rivelazione è stata fatta da due fonti alla Cnn, che ha annunciato quello che sarebbe il più grande cambiamento militare da parte del presidente ucraino dall’inizio della guerra con la Russia, risalente a quasi due anni fa. Il popolare capo dell’esercito è stato convocato lunedì presso l’ufficio del presidente e gli è stato detto che sarebbe stato licenziato, secondo l’emittente americana, dopo settimane di crescenti speculazioni sulle tensioni tra Zelensky e Zaluzhny. L’incontro ha dato fin da subito credibilità e conferma alla spaccatura tra il presidente e il suo comandante in capo in seguito al fallimento della controffensiva ucraina dello scorso anno.
Si mormora che le tensioni siano aumentate soprattutto quando Zaluzhny ha descritto la guerra con la Russia come una situazione di stallo, in un’intervista e in un saggio con la rivista The Economist a novembre. Lunedì, il portavoce presidenziale Serhiy Nykyforov ha detto alla Cnn e ad altri media che le voci sul licenziamento del capo dell’esercito non erano vere. Il ministero della Difesa di Kiev ha anche diffuso un messaggio sui suoi canali social in cui smentiva la notizia.
Ma secondo una delle fonti della Cnn, nell’incontro di lunedì, a cui ha partecipato anche il ministro della Difesa Rustem Umerov, il presidente ha dichiarato di aver «preso la decisione di licenziare il comandante in capo delle forze armate». Il resoconto è in linea con altri rapporti, tra cui quello del Washington Post e del Financial Times. Zelensky avrebbe offerto a Zaluzhny una posizione diversa, che però il comandante in capo avrebbe rifiutato. Due nomi in particolare vengono dati come possibili successori di Zaluzhny: quello dell’attuale capo della direzione dell’intelligence della difesa, Kyrylo Budanov, un generale di 38 anni noto per avere forti legami con Zelensky e considerato rappresentante di una nuova generazione di leader militari. L’altro favorito è Oleksandr Syrskyi, attualmente comandante delle forze terrestri ucraine.