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Medio Oriente, scontro Biden-Netanyahu: "Sanzioni ai coloni", "Non c'è motivo"

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Gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni ai coloni israeliani per gli attacchi violenti contro i civili palestinesi in Cisgiordania, in un raro passo contro gli israeliani, mentre infuria la guerra con Hamas. Biden ha emesso un ordine esecutivo che getta le basi per azioni contro attacchi e «atti di terrorismo» in Cisgiordania, dove i coloni si sono scatenati contro i palestinesi nel corso della campagna militare separata nella Striscia di Gaza. I beni dei coloni negli Stati Uniti verranno bloccati e agli americani sarà vietato effettuare transazioni finanziarie con loro. L’azione segna una prima mossa ostile nei confronti di Tel Aviv, anche se l’amministrazione americana aveva già annunciato un rifiuto dei visti. Secondo un alto funzionario statunitense, Biden ha costantemente sollevato preoccupazione con Israele per la violenza dei coloni. «Queste azioni rappresentano una grave minaccia alla pace, alla sicurezza, alla stabilità in Cisgiordania, Israele e nella regione del Medio Oriente», ha detto il funzionario. «Essi ostacolano anche la realizzazione, in ultima analisi, di uno Stato palestinese indipendente, che esista fianco a fianco con lo Stato di Israele e, per estensione, la pace duratura e la stabilità sia per i palestinesi che per gli israeliani», ha affermato. Circa 490.000 coloni vivono tra circa tre milioni di palestinesi in Cisgiordania, in insediamenti considerati illegali secondo il diritto internazionale.

 

 

 

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha minimizzato la violenza dei coloni e ha definito «drastica» la decisione di imporre sanzioni presa dagli Usa. «La stragrande maggioranza dei residenti di Giudea e Samaria sono cittadini rispettosi della legge, molti dei quali stanno combattendo in questo momento in servizio attivo e di riserva per proteggere Israele» ha detto il premier in una dichiarazione. «Israele agisce contro tutti coloro che violano la legge, e in ogni luogo» ha affermato, «e quindi non c’è motivo di intraprendere passi drastici».

 

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