battaglia sul mar rosso

Houthi: "Continueremo le nostre operazioni finché...". E scattano le sanzioni

I ribelli dello Yemen continueranno i loro attacchi contro le navi nel Mar Rosso "finché cibo e medicine non raggiungeranno tutta Gaza". Lo ha affermato il leader del gruppo Ansar Allah, Abdul Malik Al Houthi, nel corso di un messaggio televisivo. "Continueremo le nostre operazioni finché cibo e medicine non raggiungeranno l’intera Striscia di Gaza e il crimine sionista non avrà fine. Finora abbiamo utilizzato più di 200 droni e più di 50 missili balistici e da crociera nelle nostre operazioni. La nostra battaglia mira a sostenere il popolo palestinese e non ha altri obiettivi. Secondo il capo dei ribelli filo iraniani, "l’America sta lottando affinché le navi che trasportano merci raggiungano Israele, ma sta impedendo che gli aiuti raggiungano Gaza". 

 

  

 

Solo ieri le forze del gruppo armato dello Yemen hanno lanciato tre missili contro le navi nel Mar Rosso. Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno annunciato oggi sanzioni nei confronti di quattro alti funzionari Houthi affermando che le misure sono legate al loro ruolo nel sostenere o dirigere attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso. Le persone sanzionate sono il ministro della Difesa Houthi Mohamed Nasser al-Atifi, il comandante delle forze navali Houthi Muhammad Fadl Abd Al-Nabi, il capo delle forze di difesa costiera Muhammad Ali al-Qadiri e Muhammed Ahmad al-Talibi, che i due governi hanno descritto come il direttore degli appalti.

 

 

"Gli Houthi hanno lanciato tre missili contro due navi mercantili nel Mar Rosso meridionale", ha affermato il portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, aggiungendo che "un missile ha fallito il bersaglio" e "gli altri due sono stati abbattuti da un cacciatorpediniere della Marina americana". "Ciò ovviamente sottolinea che gli Houthi intendono ancora condurre questi attacchi, il che significa che ovviamente dovremo fare quello che dobbiamo fare per proteggere quelle spedizioni", ha aggiunto.