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Gaza, “leader di Hamas in esilio”. La soluzione dal Mossad per il cessate il fuoco

Il capo del Mossad David Barnea ha proposto che i leader di Hamas vengano esiliati dalla Striscia di Gaza come parte di un più ampio accordo di cessate il fuoco. Citando funzionari che hanno familiarità con le discussioni, la Cnn ha rivelato che Barnea ha sollevato l’idea durante un incontro a Varsavia il mese scorso con il direttore della Cia Bill Burns e il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, e che il segretario di Stato americano Antony Blinken ha nuovamente lanciato l’ipotesi mentre si trovava a Doha all’inizio di questo mese. Uno dei funzionari afferma che il premier del Qatar ha detto a Blinken che l’idea «non funzionerebbe mai», poiché Hamas non crede che Israele fermerà le operazioni militari a Gaza dopo che i leader del gruppo terroristico avranno lasciato l’enclave. Nonostante la guerra durata quasi quattro mesi Israele non è riuscito a catturare o uccidere nessuno dei leader più importanti di Hamas a Gaza e ha lasciato intatto circa il 70% delle forze combattenti di Hamas, secondo le stime israeliane. E cresce sempre di più la pressione interna per arrivare ad un rapido accordo per il rilascio degli ostaggi.