Inchiesta
Gran Bretagna, bomba della Bbc: "studenti radicalizzati" dai pasdaran nelle università
I Paesi islamici devono interrompere le loro relazioni politiche ed economiche con Israele. È quanto ha affermato oggi la guida suprema della rivoluzione islamica in Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, durante un incontro con gli organizzatori del Congresso nazionale per la commemorazione dei 24 mila martiri di Teheran. Khamenei ha criticato le posizioni e l’operato di alcuni Paesi islamici in merito alla guerra in corso nella Striscia di Gaza tra Tel Aviv e il movimento islamista palestinese Hamas. "I funzionari dei Paesi islamici devono agire su questioni che sono in loro potere", ha detto la guida suprema, riferendosi, secondo "Irna", alla rottura dei legami con lo Stato ebraico. I Paesi arabo-musulmani che riconoscono lo Stato ebraico e intrattengono relazioni diplomatiche sono: Egitto, Giordania, Marocco, Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Intanto, a catalizzare l'attenzione della Bbc sono dei video in cui alcuni generali dei Guardiani della Rivoluzione iraniani si rivolgono agli studenti musulmani in Gran Bretagna, pronunciando discorsi antisemiti e negazionisti. Questi filmati sono finiti sotto la lente d'ingrandimento della Charity Commission, un'organizzazione indipendente che ha il potere di indagare, sanzionare o chiudere gli enti di beneficenza e l'editore radiotelevisivo più grande della Gran Bretagna sta dedicando al caso un'inchiesta.
Stando a quanto rivela la Bbc, le autorità britanniche starebbero esaminando i video girati nei locali di un ente di beneficenza islamico. Proprio in quei filmati, alcuni dei presenti pronuncerebbero due, condannabili, parole: "Morte a Israele". La deputata conservatrice Alicia Kearns, che presiede la commissione per gli Affari Esteri, ha parlato dei discorsi come di uno "sfrontato atto di radicalizzazione" e ha chiesto che i Pasdaran vengano inseriti nell'elenco dei gruppi terroristici allontanati dal Regno Unito, poiché rappresentano "un rischio per la stabilità del nostro Paese". "Mi preoccupa davvero lo stato della nostra società, tutti dovrebbero essere inorriditi da ciò che vedono in quei video. Incitano all'odio, alla divisione, alla violenza, potenzialmente sono incredibilmente gravi", ha aggiunto.
Il tuo browser non supporta il tag iframe
Come riporta l'Adnkronos, i tre video, supervisionati dall'emittente britannica, sono stati registrati nel 2020 e nel 2021. Due di questi sono discorsi trasmessi in live streaming da comandanti dei Guardiani della Rivoluzione. L'altro, invece, è legato a un evento che si è tenuto in presenza, all'interno del centro islamico Kanoon Towhid, nella zona ovest di Londra, per commemorare il generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso in un raid aereo statunitense all’aeroporto di Baghdad il 3 gennaio 2020 e una delle figure chiave della strategia dell’Iran in Medio Oriente.