Mar Rosso e tensioni
Mar Rosso, Houthi: "Benzina sul fuoco". E la Gran Bretagna potenzia i missili
Saranno potenziati i missili usati dalla Royal Navy per contrastare gli attacchi lanciati dagli Houthi dello Yemen nel Mar Rosso. Ad annunciarlo è stato il governo britannico. Il sistema di difesa aerea Sea Viper avrà missili più efficaci dotati di una nuova testata ed è previsto un aggiornamento del software per contrastare la minaccia rappresentata da missili balistici, tracciare e abbattere obiettivi a più di 112 chilometri di distanza. Un 'aggiornamento', questo, che costerà 405 milioni di sterline, che sarà assegnato a Mbda, che sarà completato entro il 2032 e che assicurerà 350 posti di lavoro. Così Sea Viper diventerà "il miglior sistema di difesa aerea navale mai sviluppato per la Royal Navy". "Mentre la situazione in Medio Oriente peggiora, è fondamentale adattarsi per mantenere al sicuro il Regno Unito, i nostri alleati e partner", ha spiegato il ministro della Difesa, Grant Shapps.
Intanto, i ribelli Houthi hanno esortato l'Ue a non aggiungere "altra benzina sul fuoco" con una missione navale nel Mar Rosso e hanno chiesto agli Stati membri di muoversi per "fermare i crimini" a Gaza. "Invece di aggiungere benzina sul fuoco, i Paesi dell'Ue dovrebbero seriamente agire per fermare i crimini di genocidio a Gaza, e allora fermeremo tutte le nostre operazioni militari immediatamente e automaticamente", ha affermato sui social Mohamed al-Bukhaiti, membro del comitato politico degli Houthi. Ma questo non ha fermato gli Stati Uniti. Le forze Usa hanno condotto attacchi aerei contro una postazione missilistica antinave Houthi nel Golfo di Aden pronta al lancio. Lo scrive su 'X' il Centcom. "Hanno stabilito che rappresentava una minaccia per le navi mercantili e le navi della marina americana nella regione, e quindi hanno colpito 'per legittima difesa'", viene spiegato. "Questa azione renderà le acque internazionali più sicure per la Marina americana e le navi mercantili", afferma il Centcom.