Ucraina, risposta a colpi di droni: "Danni ingenti" a basi in territorio russo
Si infiammano gli attacchi tra forze russe e ucraine. Nella notte Kiev ha lanciato oltre 70 droni contro strutture militari sul territorio russo causando "danni significativi", spiegano ai media ucraini fonti dei servizi di sicurezza ucraini. Una risposta all'attacco russo su larga scala della scorsa notte che ha provocato solo a Kiev 13 vittime. Durante la notte le forze russe hanno lanciato un attacco dalla Crimea sull’Ucraina. La difesa aerea ucraina ha abbattuto 5 droni Shahed su 10 nelle regioni di Mykolaiv, Kherson e Khmelnytskyi. La più colpita è stata la regione di Kherson. Lo riferisce Ukrainska Pravda. A Kherson, a seguito dell’attacco un edificio amministrativo è stato distrutto. Non ci sono vittime.
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Nelle ultime settimane il conflitto si è ulteriormente inasprito. Se la Russia continuerà a perdere uomini al ritmo attuale nella sua guerra in Ucraina, entro il 2025 potrebbe arrivare a contare oltre 500mila tra morti e feriti, scrive su X il ministero britannico della Difesa nel consueto aggiornamento di intelligence. "Nel corso del 2023 - si legge - il numero medio giornaliero di vittime russe (tra morti e feriti) in Ucraina è aumentato di quasi 300 unità al giorno rispetto al 2022". Questa crescita, prosegue la Difesa britannica, "riflette quasi certamente il degrado delle forze russe e la sua transizione verso un esercito di massa di qualità e quantità inferiori dopo la ’mobilitazione parziale' dei riservisti nel settembre 2022. Alla Russia serviranno, probabilmente, tra i cinque e i dieci anni per ricostruire un gruppo di unità militari altamente addestrate ed esperte".