Ucraina, maxi-attacco della Russia: "Mai visti così tanti missili"
La Russia ha lanciato l'ennesimo, potentissimo attacco. Una rovinosa ondata di raid contro l'Ucraina. Allarmi hanno risuonato nel Paese nel corso della notte. A Kiev e in alcune regioni centrali era stata segnalata la minaccia di un attacco missilistico. Sono almeno 12 i morti e 75 i feriti: questo il bilancio. Lo riferiscono i media ucraini che citano dati del ministero dell'Interno. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato il Cremlino di aver lanciato nella notte circa 110 missili contro il territorio ucraino. Nel mirino è finita anche la capitale Kiev. Il sindaco della città, Vitali Klitschko, ha riferito di una persona rimasta uccisa in un attacco, di altre 17 trasportate in ospedale e quattro estratte dalle macerie di un edificio distrutto. Danni sono stati segnalati anche a Kharkiv e Leopoli.
"Quali sono le priorità dell'Ucraina". Il piano di Zelensky
"Un totale di circa 110 missili sono stati lanciati contro l'Ucraina, causando morti e feriti", nel massiccio attacco russo di stanotte. Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X, ribadendo che "oggi, la Russia ha usato quasi ogni tipo di arma del suo arsenale: Kindzhal, S-300s, missili da crociera e droni. Bombardieri strategici hanno lanciato missili X-101/X-505". "Risponderemo agli attacchi terroristici. E continueremo a combattere per la sicurezza del nostro intero Paese, di ogni città e di ogni cittadino. Il terrore russo deve perdere e perderà", aggiunge. "Non abbiamo mai visto così tanti missili contemporaneamente sui nostro monitor", ha detto il portavoce dell'aeronautica militare ucraina, Yuriy Ihnat.