umanoide impazzito
Tesla, robot aggredisce un operaio che si salva per miracolo. Ma Musk è una furia
Come in un film di fantascienza, come in un racconto di Isaac Asimov: un robot ha attaccato un essere umano. Lo scontro – impari – tra macchina e uomo sarebbe avvenuto ben due anni fa e avrebbe dei contorni davvero inquietanti. Giga Factory di Austin in Texas: un ingegnere della Tesla sta lavorando a tre robot. Due di questi sono spenti, uno invece no. L’impiegato dell’azienda di Elon Musk non se ne accorge e mentre è impegnato alla manutenzione dei macchinari, il robot ancora attivo lo immobilizza contro una superficie e lo ferisce con i suoi artigli alla schiena e ad un braccio. L’ingegnere, sanguinante, riesce a liberarsi dalla morsa dell’umanoide solo grazie all’intervento di un altro operaio che, sopraggiunto sulla scena, preme il pulsante di arresto di emergenza e spegne il robot.
Un’aggressione ricostruita dall'agenzia di stampa tecnologica The Information, ripresa da vari media e che ha aperto nuovi ed inquietanti scenari sul futuro della robotica e della convivenza tra macchine e uomo. Un incidente avvenuto nell’azienda di Musk che ha subito commentato la vicenda su X. "È davvero vergognoso che i media tirino fuori un incidente di due anni fa - ha scritto Musk - dovuto a un semplice braccio robotico industriale Kuka (presente in tutte le fabbriche) e insinuino che ora sia dovuto a Optimus" – il riferimento di Musk è al robot umanoide sviluppato dalla sua azienda proprio nel 2021 e che secondo il magnate avrà in futuro più importanza nella catena di montaggio delle auto elettrica a guida autonome.
Un “semplice incidente sul lavoro” per Musk che non avrebbe quindi nulla a che fare con i robot e che non aprirebbe nessuno scenario alla Terminator. Ma le ombre ovviamente continuano ad esserci e sulla futura convivenza tra robot e umani continuano ad esserci drammatici e inquietanti dubbi