blocco ungherese
Ucraina, l’Ue cerca di aggirare Orban con un piano di riserva da 20 miliardi di aiuti
L’Unione europea sta preparando un piano di riserva per fornire assistenza finanziaria all’Ucraina per un importo di 20 miliardi di euro. Secondo il Financial Times la ricerca di nuove opzioni di finanziamento si è resa necessaria dopo che il primo ministro ungherese Viktor Orban, in occasione dell’ultimo vertice Ue di metà dicembre, ha bloccato un emendamento al bilancio comunitario che prevedeva lo stanziamento di 50 miliardi di euro a favore dell’Ucraina nel periodo 2024-2027. Il nuovo schema in discussione implica che i 27 Paesi assumeranno garanzie finanziarie per il bilancio dell’Ue, e consentiranno alla Commissione europea di prendere in prestito 20 miliardi di euro sui mercati dei capitali per aiutare Kiev. L’importo finale del finanziamento dipenderà dalle esigenze dell’Ucraina.
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Il vantaggio principale di questo schema, scrive ancora il FT, è che non richiede il consenso di tutti i membri dell’Ue, e quindi elimina il rischio di un nuovo veto da parte dell’Ungheria. Alcuni paesi, come Germania e Paesi Bassi, avranno bisogno comunque dell’approvazione parlamentare per dare tali garanzie. La decisione sul piano, potrebbe essere presa già al vertice del 1 febbraio, e Bruxelles spera che i fondi arrivino a Kiev entro marzo 2024. Se il piano verrà adottato, l’UE potrà dare garanzie al Fondo monetario internazionale, che a sua volta stanzierà 900 milioni di dollari in nuovi finanziamenti al governo guidato da Volodymyr Zelensky. Lo svantaggio di questo piano è che l’assegnazione dei fondi sarà possibile solo sotto forma di prestiti e non di sovvenzioni.