infernale
Islanda, fiumi di lava: l'eruzione del vulcano Fagradalsfjall continua
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Il vulcano islandese Fagradalsfjall continua a eruttare lava, mentre gli ingegneri lavorano per deviare il flusso lontano da una centrale elettrica. L'Ufficio meteorologico islandese stima che centinaia di metri cubi di lava al secondo siano fuoriusciti dal vulcano nelle prime due ore dell'eruzione del 18 dicembre, vicino alla città di Grindavik. Pall Halldor Halldorsson, della squadra di ricerca e soccorso, ha dichiarato che l'eruzione si è ridotta dai 400 metri cubi al secondo di lunedì ai soli 10 di mercoledì.
Intanto i residenti del piccolo villaggio di pescatori di Grindavik potranno rientrare a casa dopo l’evacuazione che era scattata il 10 novembre a seguito dello sciame sismico, cui è poi seguìta lunedì l’eruzione. Il capo della polizia regionale ha annunciato che i residenti, i proprietari di attività commerciali e i dipendenti potranno entrare a Grindavik a partire da sabato e potranno pernottarvi. L’eruzione si era fermata giovedì, ma gli scienziati hanno avvertito che la pressione potrebbe ricominciare a crescere molto al di sotto del vulcano. La colata lavica si è estesa su un’area di 3,7 chilometri quadrati nella penisola di Reykjanes, circa 50 chilometri a sud-ovest della capitale Reykjavik. L’area nota come vulcano Svartsengi è rimasta inattiva per circa 780 anni.