Israele, colpo ad Hamas: eliminato il "responsabile della fornitura di armi"
L’esercito di Israele ha annunciato di aver ucciso Hassan al-Atrash, responsabile della fornitura e della produzione di armi per Hamas, oltre che del contrabbando di armi da vari Paesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. Secondo quanto riferito dalle forze di difesa di Tel Aviv, Al-Atrash sarebbe stato ucciso ieri in un attacco aereo nel sud di Gaza, a Rafah, di cui ha diffuso un video. Intanto, il braccio armato dell'organizzazione politica e paramilitare islamista ha affermato di ritenere che siano morti cinque ostaggi israeliani trattenuti nella Striscia di Gaza. Secondo il portavoce delle Brigate al-Qassam, Abu Obeida, "come conseguenza di un barbarico bombardamento" israeliano "si sono persi i contatti con un gruppo responsabile di cinque prigionieri", ostaggi israeliani. Stando a un messaggio riportato da un sito palestinese, i prigionieri sarebbero "morti in uno di questi attacchi israeliani nella Striscia di Gaza". Hamas ha identificato tre degli ostaggi "Haim Perry, Yoram Metzger e Amiram Cooper" di età compresa tra gli 80 e gli 84 anni, comparsi nel video diffuso lunedì scorso dal gruppo.