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Guerra in Ucraina, “vittoria totale di Putin possibile”. Gli analisti vedono il baratro per Kiev

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Il fallimento di Putin nel raggiungere i suoi obiettivi «massimalisti» in Ucraina non è ancora da darsi per scontato, nazi «solo il continuo sostegno occidentale all’Ucraina può garantire che questi obiettivi rimangano irraggiungibili». È questo il bollettino dell’ultima analisi sulla situazione in Ucraina pubblicata dall’autorevole Istituto per lo studio della guerra (ISW) con sede a Washington. «Va sottolineato - si legge nel testo - che le forze russe non sono riuscite a costringere l’Ucraina a capitolare agli obiettivi massimalisti di Putin di sostituire il governo ucraino con uno accettabile per il Cremlino, distruggendo la capacità dell’Ucraina di resistere a qualsiasi futura richiesta della Federazione Russa e vietando all’Ucraina di scegliere la propria politica diplomatica e partenariato militare. Recentemente, Putin ha sottolineato ancora una volta che i suoi obiettivi in Ucraina rimangono gli stessi, e lui e gli alti funzionari del Cremlino ricorrono sempre più alla retorica espansionista, indicando che questi obiettivi non escludono ulteriori conquiste territoriali russe in Ucraina», dicono gli analisti. 

 

 

Secondo i quali «naturalmente, la vittoria della Russia alle condizioni di Putin non significherà necessariamente un’annessione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia e la completa distruzione dello Stato ucraino, ma implica non di meno la distruzione dell’attuale Stato ucraino e la sua trasformazione in un’entità sotto il completo dominio russo, per il quale, molto probabilmente, sarà necessaria un’occupazione russa su vasta scala». 

 

 

In questa contingenza, secondo l’ISW, la cessazione degli aiuti occidentali potrebbe portare all’indebolimento definitivo della capacità dell’Ucraina di arginare le forze russe. Tuttavia, «l’attuale guerra di posizione non è una situazione di stallo, poiché il precario equilibrio può facilmente essere spostato in entrambe le direzioni dalle decisioni prese in Occidente». «La continuazione degli aiuti occidentali, che consentiranno alle forze ucraine di respingere le attuali e future offensive russe e di liberare più territori ucraini, è l’unica linea d’azione in questo momento che può rendere permanente il fallimento della Russia nel raggiungere gli obiettivi di Putin in Ucraina», la sentenza finale del rapporto.

 

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