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Russia, Putin si candida come indipendente per la presidenza. Sempre più Zar
Vladimir Putin si ripresenta alle elezioni presidenziali del prossimo marzo come candidato indipendente e non più come candidato di Russia unita. La notizia è stata resa nota da Andrei Turchak, segretario generale della forza politica che sostiene Putin sin dalla sua prima elezione nel 2000 e che lo sosterrà completamente anche in vista del prossimo voto per un mandato da sei anni. Si è riunito oggi a Mosca il gruppo di iniziativa in sostegno di Putin candidato e all’unanimità ha approvato la scelta. Anche Sergei Mironov, rappresentante del partito Russia Giusta che sostiene Putin, ha affermato che il presidente russo si candiderà come indipendente e che verranno raccolte firme a suo sostegno È questo, secondo diversi analisti, il completamento del processo di incarnazione di Putin in zar. Scelto dalla base. Identificato con il popolo che lo proclama.
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Nel frattempo i libri dello scrittore russo Boris Akunin, considerato fino a poco tempo fa l’autore più popolare russo, non saranno più pubblicati in Russia dopo le sue critiche alla guerra in Ucraina. Akunin, andato in esilio dopo l’annessione russa della penisola di Crimea all’Ucraina nel 2014, aveva condannato fin dall’inizio la campagna militare russa in Ucraina. Alla vigilia della guerra, Akunin aveva accusato il presidente russo Putin di essere un «dittatore» con ambizioni post-imperialiste che aveva portato il suo Paese ad uno stato di «semi-disintegrazione». Di origini georgiane ed ebraiche, Akunin, è molto conosciuto per la sua serie di romanzi gialli storici incentrati su Erast Fandorin, un affascinante detective del diciannovesimo secolo che riesce a vedere nell’anima delle persone e vince sempre nei giochi d’azzardo.