corpi recuperati
Israele, altri due ostaggi morti: la macabra scoperta a Gaza
L’esercito israeliano ha annunciato di aver recuperato a Gaza i corpi di altri 2 ostaggi israeliani presi da Hamas: si tratta dei due soldati Nik Beizer e Ron Shermann, entrambi 19enni. L’esercito afferma di aver informato le famiglie dei soldati e di condividere il loro dolore. Beizer aveva iniziato il servizio militare il 30 aprile e il 7 ottobre è stato fatto prigioniero dai terroristi di Hamas che hanno lanciato un assalto alla sua base vicino al valico di Erez. Sherman, invece, ha parlato l’ultima volta con sua madre la mattina del 7 ottobre, quando la sua base militare vicino al confine di Gaza è stata attaccata dai terroristi di Hamas.
Israele ritiene che in totale siano morte 20 delle 132 persone che sono ancora in ostaggio a Gaza. Questo l’aggiornamento del portavoce del governo israeliano, Eylon Levy: «Hamas tiene attualmente in ostaggio i corpi di venti ostaggi, sappiamo che sono stati assassinati mentre erano catturati». Levy non ha voluto fare commenti sulle possibili trattative per la liberazione di quanti ancora a Gaza ma ha ribadito la ferma volontà di Israele di cercare di farli uscire vivi dalla Striscia il prima possibile. Secondo Levy restano 132 ostaggi a Gaza nelle mani di Hamas e delle altre milizie palestinesi, tra questi ci sono 121 israeliani, otto thailandesi, un nepalese, un tanzaniano e un franco-messicano. Gli ostaggi rimasti nell’enclave palestinese sono 113 uomini e 19 donne, tra cui due minorenni e dieci persone che hanno più di 75 anni.