Ucraina, centrale Zaporizhzhia a rischio. Chi ha provocato il blackout
Nella centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, si è rischiato l’incidente. All'origine del blackout ci sono stati i raid russi. Lo riporta "Ukrinform", precisando che la compagnia elettrica nazionale Ukrenergo ha annunciato su Facebook di aver ripristinato in queste ore la linea ad alta tensione che fornisce elettricità all’impianto. «Attualmente la centrale è già passata dallo schema di alimentazione di riserva a quello standard», ha riferito Ukrenergo, sottolineando che l’alimentazione nella notte è stata garantita grazie a dei generatori di emergenza.
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Solo qualche giorno fa il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, aveva lanciato l'allarme sull'aumento dei pericoli intorno alle centrali nucleari ucraine a causa della vicinanza dei combattimenti e delle interruzioni di corrente. «I pericoli sono moltissimi, si moltiplicano e rimarranno fino alla fine del conflitto», ha dichiarato Grossi. La centrale nucleare di Zaporizhzhia, nel Sud dell’Ucraina, è rimasta in mano russa dall’invasione del Paese all’inizio del 2022. «Le azioni militari sono aumentate e nella nostra missione permanente di esperti, che abbiamo a Zaporizhzhia e anche in altre centrali ucraine, vediamo un aumento degli attacchi intorno» a questi siti e «ci preoccupa molto». Il capo dell’Aiea ha menzionato anche le interruzioni di corrente, «che mettono a rischio la funzione di raffreddamento» dei reattori.