Migranti irregolari, la Finlandia chiude l'ultimo valico della frontiera con la Russia
La Finlandia chiude anche l’ultimo valico di frontiera con la Russia, quello di Raja-Jooseppi, in Lapponia, oltre il Circolo polare artico. Lo ha reso noto il Premier Petteri Orpo in una conferenza stampa. La decisione è stata presa da Helsinki dopo un aumento dei flussi di migranti irregolari in arrivo da Paesi terzi, in particolare dal Medio Oriente. Il valico di frontiera più isolato rimarrà chiuso per un periodo iniziale di due settimane. Per il trasporto di merci, sarà aperta la stazione ferroviaria di Vainikkala, al confine sud orientale. La Finlandia continuerà a monitorare i confini con la Russia per decidere se estendere o meno la chiusura fra due settimane. Lo ha detto la ministra degli Esteri finlandesi, Elina Valtonen, al suo arrivo al secondo giorno della riunione dei ministri degli Esteri della Nato di Bruxelles. "Stiamo monitorando attentamente la situazione anche per quanto riguarda le notizie che ci giungono dall’altra parte, quindi quello che sta accadendo da parte della Russia. Poi valuteremo come procedere e se è necessario estendere la misura", ha detto. "Per ora sono due settimane e, naturalmente, vorremmo tornare alla normalità, mantenendo aperti i valichi di frontiera e facendo in modo che entrambe le parti, in particolare la Russia in questo caso, tornino a seguire la nostra comune prassi di non far passare le persone senza documenti di viaggio validi", ha concluso la ministra.
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Nel corso della riunione con gli omologhi della Nato a Bruxelles, il ministro Antonio Tajani ha avuto un incontro bilaterale con l’omologa finlandese Elina Valtonen, che ha mostrato interesse per la politica migratoria italiana. Come ha speigato Tajani nel corso di un punto stampa, "ci sarà una comunicazione congiunta con la Finlandia sulle comuni preoccupazioni per le questioni migratorie, cercando di insistere sul potenziamento di Frontex". "Da questo punto di vista, la posizione italiana continua ad avere consensi da parte dei nostri interlocutori", ha poi dichiarato. "Ci siamo soffermati sulla questione di Frontex, sulla situazione degli immigrati che arrivano dal Medio Oriente e su quelli che vengono spinti dalla Russia ad andare in Finlandia. Ecco perchè hanno chiuso le frontiere", ha poi spiegato. "C’è lo stesso rischio anche per noi. Possono esserci anche iniziative di Wagner a spingere migranti verso il nord del Mediterraneo, e quindi verso l’Italia. Abbiamo affrontato anche questo problema", ha concluso Tajani.