Mar Rosso, i ribelli Houthi dirottano una nave collegata a Israele: l'attacco in elicottero
Gli Houthi hanno diffuso un video con le immagini del sequestro del mercantile «Galaxy Leader» nel Mar Rosso come rappresaglia all’offensiva militare israeliana sulla Striscia di Gaza. Nel video si vede un elicottero militare con bandiere yemenite e palestinesi avvicinarsi al ponte della nave: dal velivolo escono individui con armi pesanti e vestiti con uniformi militari. Gli assalitori, almeno nove secondo il filmato, corrono sul ponte mentre l’elicottero si allontana e irrompono sul ponte della nave per bloccare l’equipaggio. Si vede poi una lunga inquadratura dell’esterno della nave attorno alla quale ci sono diverse imbarcazioni, dalle quali sventolano bandiere yemenite e palestinesi. Gli Houthi hanno rivendicato l’assalto in risposta agli «atti atroci di Israele contro il popolo palestinese a Gaza e in Cisgiordania» e hanno invitato gli altri Paesi a stare lontani dall’area. La «Galaxy Leader», di proprietà di un armatore giapponese, batte bandiera delle Bahamas, ma è di proprietà di una società britannica che fa capo all’uomo d’affari britannico-israeliano Rami Ungar. Sulla nave non ci sono israeliani. Gli Houthi hanno riferito che non rilasceranno la nave «Galaxy Leader» sequestrata fino a quando «Israele e Stati Uniti non smetteranno di uccidere i palestinesi nella Striscia di Gaza». «Se America e Israele smettessero di uccidere i palestinesi nella Striscia di Gaza e consegnassero acqua, medicine e cibo, allora potremmo parlare della nave israeliana. Il sequestro della nave rispetta il principio di reciprocità», le parole di un esponente del Consiglio politico supremo formato dai miliziani dello Yemen.