Usa, aereo militare finisce prima fuori pista e poi in mare: il possibile motivo
Un aereo per il pattugliamento marittimo e la lotta antisommergibile P-8 Poseidon della Marina militare degli Stati Uniti è uscito di pista durante l’atterraggio presso la Marine Corps Air Station di Kaneohe Bay, nelle Hawaii, ed è finito in mare. L’incidente si è verificato attorno alle 14 di ieri (ora locale), secondo quanto dichiarato dal tenente Mohammad N. Issa, l’ufficiale addetto alle relazioni pubbliche della Terza flotta. Tutto il personale e l’equipaggio sono stati "evacuati in sicurezza" dall’aereo, assegnato allo squadrone "Skinny Dragons" con base nello stato di Washington. Secondo una nota, l’equipaggio e il velivolo erano parte di una "missione di supporto alla difesa marittima del territorio nazionale". Le cause dell’incidente sono oggetto di indagine.
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Le immagini, che presto sono state pubblicate anche sul web, mostrano l'aereo in posizione verticale e con le ali leggermente sopra la linea di galleggiamento nella baia di Kaneohe, al largo della base del Corpo dei Marines alle Hawaii, sull'isola principale di Oahu, a nord della capitale Honolulu. Stando a quanto ritiene il National Weather Service, al momento dell'incidente la visibilità era ridotta a circa un miglio, con raffiche di vento fino a 21 miglia all'ora e nebbia. Sebbene manchino conferme ufficiali, questa potrebbe essere una possibile causa dell'incidente. "Il P-8A, una versione militarizzata del Boeing 737, è l'aereo da pattugliamento marittimo a lungo raggio più avanzato al mondo": questo è quanto si legge sul sito del Comando Indo-Pacifico degli Usa.