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Gaza, colpo di Israele: scovato il "tunnel fortificato" di Hamas, il video

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Da giorni ormai per i soldati di Tel Aviv è arrivato l'ordine di passare al setaccio l'ospedale al-Shifa di Gaza. L'ipotesi più concreta è infatti che Hamas nasconda sotto l'edificio tutti i suoi centri di comando. Iniziano a spuntare le prime prove. Le Forze di difesa israeliane (Idf) e l'agenzia di sicurezza Shin Bet hanno diffuso nuovi filmati che mostrano parte della rete di tunnel del gruppo terroristico sotto l'ospedale più importante di Gaza, dove si ritiene che l'organizzazione politica e paramilitare abbia un centro di comando. Le immagini sono state registrate da due dispositivi calati all'ingresso del tunnel, scoperto giovedì a 10 metri di profondità e lungo 55 metri. Secondo l'Idf, l'ingresso del tunnel contiene vari meccanismi di difesa, come una porta a prova di esplosione e un foro di tiro, nel tentativo di Hamas di bloccare l'ingresso delle forze israeliane.

 

 

 

"Abbiamo trovato una sala di comando e controllo al piano -2 dell'ospedale, ma ancora una volta vogliamo mostrare, e lo faremo, è solo questione di tempo, il collegamento tra la rete di tunnel e l'ospedale" di al-Shifa a Gaza. Lo ha detto Mark Regev, consigliere senior del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, al programma Weekend della Bbc. Regev ha aggiunto che c'erano timori di trappole esplosive ad attendere l'esercito israeliano nei tunnel sotterranei e che l'esercito avrà prove incontrovertibili di quello che afferma nei prossimi giorni.

 

 

Intanto la situazione dei palestinesi a Gaza resta drammatica. È stata finalmente possibile l'evacuazione di 31 neonati prematuri, molto malati, che erano rimasti bloccati nell'ospedale di al-Shifa. L'Organizzazione mondiale della Sanità ha riferito che i bimbi sono stati portati, con ambulanze della Mezzaluna Rossa palestinese, in un ospedale nel sud della città di Rafah, e che verranno poi trasferiti in un altro ospedale oltre il confine, in Egitto. I piccoli soffrono di disidratazione, vomito, ipotermia e alcuni hanno la sepsi perché non avevano ricevuto alcun farmaco e non erano stati in "condizioni adatte per rimanere in vita", ha detto Mohamed Zaqout, direttore degli ospedali di Gaza.

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