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Medio Oriente, missioni dei bombardieri supersonici B-1 Lancer. Gli Usa spaventano l’Iran

In quelle che sono le fasi cruciali del conflitto tra Israele e Hamas, gli Stati Uniti hanno effettuato una significativa dimostrazione di forza indirizzata verso l'Iran. L'aeronautica americana ha infatti schierato i bombardieri supersonici B-1 Lancer, progettati anche per trasportare bombe nucleari, in Medio Oriente. In poco più di una settimana, tre missioni hanno messo in mostra la potenza aerea degli Stati Uniti nella regione. L’8 novembre, il sito governativo delle Forze aeree statunitensi in Europa e in Africa ha annunciato che i B-1B Lancer della base aeronautica di Dyess, in Texas, attualmente schierati presso la Raf Fairford nel Regno Unito, hanno condotto un volo di comando incrociato su Europa, Africa e Medio Oriente per una missione pianificata. Questa operazione è stata enfatizzata come una dimostrazione della capacità del dipartimento della Difesa americano di comandare e controllare le forze di bombardieri convenzionali in missioni assegnate in tutto il mondo.

 

  

 

Gli esperti hanno poi notato un intenso dispiegamento di bombardieri strategici simili anche in Turchia, con esercitazioni programmate da tempo presso la base di Incirlik. Nonostante il governo turco e il Pentagono abbiano smentito un collegamento con il conflitto attuale a Gaza, molti osservatori hanno notato la singolare tempistica dell’addestramento. Il B-1B Lancer, definito la "spina dorsale della forza di bombardieri a lungo raggio americana", è capace di volare a 30.000 piedi d’altezza e viaggiare a velocità di oltre 900 miglia orarie: oltre la velocità del suono. Questo velivolo può essere armato con bombe e missili di precisione ed è stato già impiegato in missioni di combattimento in Afghanistan, Iraq e nell'Europa sudorientale durante la campagna aerea della Nato contro l'ex Jugoslavia. L’Iran è avvisato.