Joe Biden sotto pressione, lettera di 400 dirigenti: " Stop sostegno a Israele"
Il convinto sostegno americano a Israele può creare qualche grattacapo al presidente Usa, Joe Biden. Più di 400 tra dirigenti politici e membri dello staff di circa 40 agenzie governative statunitensi - la "macchina" federale degli Stati Uniti - hanno inviato una lettera al presidente americano nella quale protestano contro il suo sostegno a Israele nella campagna militare a Gaza. Lo scrive il New York Times, secondo cui la missiva esorta Biden a lavorare per un cessate il fuoco immediato nell’enclave palestinese e a operare pressioni su Tel Aviv perché consenta l’arrivo di aiuti umanitari nel territorio. Si tratta dell’ultima di una serie di lettere di protesta inviate da dirigenti di vari settori dell’amministrazione americana.
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Finora gli Usa hanno sostenuto Israele chiedendo tuttavia a Netanyahu di "non ripetere gli errori commessi dagli Usa dopo l'11 settembre". Ieri il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, riguardo ai commenti del primo ministro Benjamin Netanyahu sulla Gaza del dopoguerra, ha detto che "Netanyahu ha fatto commenti diversi rispetto alla visione delineata da Blinken, sia quando eravamo in Medio oriente sia a Tokyo". "Continueremo a chiarire la nostra posizione, sia direttamente nelle conversazioni con il primo ministro Netanyahu, sia in altre conversazioni con i leader del governo israeliano". Per Biden potrebbe non bastare a limitare il "fuoco amico".