Nord di Gaza
Israele, pausa umanitaria di 7 ore per far evacuare i civili dal Nord di Gaza
Un momentaneo stop alla guerra in Medio Oriente. Le Forze di Difesa israeliane (Idf) hanno annunciato una nuova pausa umanitaria per permettere l’evacuazione di civili dal nord della Striscia di Gaza. Il portavoce dell’Idf in arabo, il tenente colonnello Avichay Adraee, ha reso noto sul social X che la Salah a-Din road rimarrà aperta per sette ore, dalle 09:00 alle 14:00 ora locale per permettere ai civili di raggiungere il sud della Striscia. «Pause tattiche dell’attività militare» sono inoltre previste a Jabaliya e nel vicino centro abitato di Izbat Malien fra le 10:00 e le 14:00, per permettere agli abitanti di raggiungere i corridoi umanitari diretti a sud. Infine è prevista una strada sicura per uscire dall’ospedale Shifa attraverso al Wehda street e raggiungere la Salah a-Din road.
Nel frattempo vanno avanti i combattimenti nel campo profughi di al Shati. Secondo l’esercito israeliano i combattenti di Hamas hanno aperto il fuoco sui soldati che stavano evacuando dei civili: ad un certo punto truppe della Brigata Givatai hanno identificato dei civili in edificio, che hanno deciso di evacuare, ma, durante le operazioni di messa in salvo dei civili, Hamas ha aperto il fuoco sui soldati. Questi hanno risposto al fuoco, anche con dei tank, uccidendo gli aggressori. Infine Le Forze di difesa israeliane hanno colpito nella notte obiettivi in Siria, in risposta a razzi lanciati contro le alture del Golan. Uno scenario da incubo nell’area.