Medio Oriente, Israele uccide capi militari di Hamas
Le truppe israeliane hanno ucciso nel quartiere di Jabalia, nel nord di Gaza, alti esponenti della forza Nukhba di Hamas che avevano partecipato all’attacco del 7 ottobre. Come specificano forze armate e Shin Bet, tra i morti c’è Ahmed Musa, un comandante dell’unità speciale del Movimento islamico che ha diretto gli attacchi alla base militare Zikim, al Kibbutz Zikim e alla postazione militare a Iftah. Uccisi anche il comandante sul campo, Omar Alhandi, e Muhammad Kahlot, responsabile dell’unità dei cecchini al nord.
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Intanto Israele ha annunciato anche di aver preso il controllo della roccaforte di Hamas nel campo di Jabalia, nel nord di Gaza mentre viene reso noto che sei persone sono rimaste uccise nell’attacco all’ospedale di Shifa a Gaza. L’esercito israeliano - che nelle ultime ore vede salire a 36 le vittime nelle sue fila, con la morte di un sergente 21enne che svolgeva le funzioni di medico - ha annunciato un fermo di 4 ore nei combattimenti per consentire l’evacuazione in sicurezza dei civili. Nel contempo la Jihad islamica ha mostrato i video di due ostaggi, un ragazzino di 13 anni e una anziana, preannunciandone la liberazione per «motivi umanitari».