Medio Oriente

Medio Oriente, bombardamento Usa sulla Siria con gli F-15: obiettivi legati all’Iran

Situazione incandescente in Medio Oriente. Le forze americane hanno colpito un sito nell’est della Siria usato dai Guardiani della rivoluzione iraniani e da gruppi affiliati. Ad annunciarlo è stato il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, secondo cui «l’atto di autodifesa», ordinato dal presidente Joe Biden, è stato condotto da due F-15, che hanno colpito un deposito di munizioni. «Questo raid di precisione è stato condotto in risposta ad una serie di attacchi contro il personale americano in Iraq e Siria da parte degli affiliati della Forza Quds dei Guardiani della rivoluzione», ha sottolineato il capo del Pentagono. Nove persone affiliate a gruppi sostenuti dall’Iran in Siria sono state uccise nell’operazione. A riferire il bilancio è l’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede nel Regno Unito e fonti nel Paese arabo.

 

  

 

Nel frattempo un drone militare statunitense MQ-9 è stato abbattuto dagli Huthi al largo delle coste dello Yemen (si trovava nello spazio aereo internazionale). Nelle scorse settimane, una nave della Marina Usa ha intercettato e abbattuto diversi missili e droni lanciati dal movimento sciita filo iraniano degli Huthi verso Israele. Le basi Usa in Iraq e Siria sono sotto attacco da parte delle milizie filoiraniane presenti nei due Paesi da quando è iniziata la guerra fra Hamas e Israele.