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Medio Oriente, doccia fredda sugli ostaggi di Hamas. Cosa dicono gli Usa

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Gli Stati Uniti «non hanno prove» che gli ostaggi in mano ad Hamas, compresi i cittadini Usa, siano ancora in vita. L'ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, sottolineando che comunque «non ci sono nemmeno indicazioni del contrario» e che la liberazione degli ostaggi rimane la principale priorità di Washington.

 

 

 

Intanto continuano a trapelare indiscrezioni sui luoghi dove si nascondono i terroristi di Hamas. «La maggior parte degli alti dirigenti politici e militari di Hamas si nasconde negli ospedali, soprattutto nell’ospedale Al-Shifa». È quanto avrebbe rivelato uno dei terroristi catturati dalle forze israeliane nel corso degli interrogatori, alcuni estratti dei quali sono stati pubblicati dalle Idf e dallo Shin Bet. Da questi emergerebbe che Hamas utilizza ambulanze, ospedali, moschee e scuole per attività terroristiche. Inoltre, è stata pubblicata una registrazione di un residente di Gaza con un operativo di Hamas nella Striscia, in cui afferma di poter partire «con qualsiasi ambulanza io voglia» da Gaza. Uno dei terroristi interrogati avrebbe dichiarato che il braccio militare di Hamas ha le proprie ambulanze e che il loro aspetto è «simile alle ambulanze civili per evitare di destare sospetti o di essere presi di mira da Israele». Secondo un altro terrorista, durante gli scontri le ambulanze vengono utilizzate per evacuare combattenti e terroristi.

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