A Singapore vietati i simboli di Israele e Hamas. Cosa si rischia
Potrebbe essere incarcerato chiunque a Singapore mostri o indossi simboli legati alla guerra tra Israele e Hamas. Lo ha annunciato il ministero dell’Interno della città Stato dell’Asia, sostenendo che il conflitto è una «questione emotiva» che potrebbe disturbare la pace nazionale.
Migranti e terrorismo, foreign fighter sulla rotta balcanica: "Rischio per la sicurezza"
In una nota il ministero ha precisato che le leggi in vigore a Singapore vietano di esporre o indossare emblemi nazionali stranieri, comprese bandiere. Ha inoltre avvertito che non sarà tollerato promuovere il terrorismo esibendo capi di abbigliamento o accessori con i loghi di gruppi terroristici come Hamas e la sua ala militare, le Brigate al-Qassam. Chi viola la legge rischia fino a 6 mesi di carcere o una multa fino a 500 dollari di Singapore (345 euro) o entrambi, mentre ai viaggiatori che indossano indumenti con loghi vietati può essere negato l’ingresso nella città Stato.