guerra totale

Medio Oriente, Israele scova i terroristi di Hamas. Dove si nascondevano

La polizia israeliana, in una dichiarazione congiunta con l’agenzia di sicurezza Shin Bet, ha affermato che alcuni agenti sono entrati nella città di Tulkarem, in Cisgiordania, per uccidere i membri di una cellula terroristica che stava pianificando di compiere grandi attacchi per conto di Hamas. Lo riportano i media israeliani. La cellula - secondo quanto viene spiegato - stava lavorando per «armarsi, lanciare razzi dalla Cisgiordania e reclutare altri membri per gli attacchi».

 

  

 

 

L’esercito israeliano ha arrestato l’attivista palestinese Ahed Tamimi (22 anni). Lo ha fatto durante un raid in Cisgiordania. L’arresto è avvenuto con l’accusa di «incitamento al terrorismo». Un portavoce dell’esercito israeliano ha riferito che «Ahed Tamimi è stata arrestata con l’accusa di incitamento alla violenza e ad attività terroristiche nella città di Nabi Saleh». Al-Tamimi è stata portata nella sede delle forze di sicurezza israeliane per un ulteriore interrogatorio. Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir ha pubblicato un post sulla piattaforma «X», in cui elogia l’esercito israeliano per l’arresto di Ahed Tamimi, aggiungendo: «Non tollereremo i terroristi e i loro sostenitori». La ragazza è un' attivista per i diritti del popolo palestinese nata a Nabi Salih in Cisgiordania. È celebre per i video che la ritraggono mentre difende la sua casa e la sua famiglia dai soldati israeliani. La giovane fu arrestata il 19 dicembre 2017 per aver reagito alle intimidazioni da parte di due militari israeliani dopo aver saputo che il cugino di 15 anni era stato ferito da un colpo alla testa ravvicinato durante una protesta. Condannata a 8 mesi di carcere, è stata rilasciata il 29 luglio 2018.