Israele, Gaza accerchiata e raid sui tunnel di Hamas: "Comandanti eliminati"
I tunnel di Hamas nel mirino di Israele. Le Forze di difesa dello Stato ebraico Idf affermano che i pesanti attacchi notturni nel nord della Striscia di Gaza abbiano causato danni significativi alle infrastrutture sotterranee e di superficie appartenenti al gruppo terroristico palestinese. Lo riporta The Times of Israel. L’Idf afferma di aver ucciso più di una dozzina di comandanti di Hamas dall’inizio della guerra e ritiene che alcuni di loro siano stati uccisi dai raid notturni mentre erano nascosti nei tunnel.
Usa schierano un sottomarino nucleare: scenari agghiaccianti | GUARDA
Nelle ultime 24 ore sarebbero 450 gli obiettivi colpiti nella Striscia, ha fatto sapere un portavoce militare israeliano secondo cui i soldati "hanno preso il controllo di un compound militare di Hamas con posti di osservazione, aree di addestramento per gli operativi e tunnel uccidendo numerosi terroristi". Tra i comandanti colpiti ci sarebbe anche Jamal Mussa, "responsabile delle operazioni speciali di sicurezza di Hamas. Nel 1993 Mussa condusse un attacco a fuoco contro soldati israeliani di pattuglia nella Striscia".
"Hitler sarà nulla", arrestata la paladina dei palestinesi amata dalla sinistra
Intanto "il nord e il sud" di Gaza "sono isolati l’uno dall’altro e sotto il controllo delle Idf", conferma alla Cnn un portavoce delle forze di difesa israeliane, Peter Lerner, spiegando che le forze israeliane avanzano verso Gaza City, accerchiata da quando domenica - afferma - i militari hanno raggiunto la costa di Gaza. Significa, aggiunge, che "continuiamo a muoverci verso Gaza City, l’abbiamo accerchiata due giorni fa e andiamo avanti". Lerner descrive Gaza City come "fortezza delle attività terroristiche di Hamas", responsabile del terribile attacco del 7 ottobre in Israele. Già ieri le Idf avevano spiegato che "sostanzialmente c’è una Gaza nord e una Gaza sud".