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Ucraina, pacco regalo fatale per l'assistente del comandante in capo dell'esercito. Morto per la bomba

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Hennadii Chestiakov, un soldato che lavorava come assistente del comandante in capo dell’esercito ucraino Valerii Zaluzhny, è stato ucciso dall’esplosione di una granata. Un portavoce del ministero dell’Interno, Maryana Reva aveva riferito al quotidiano ucraino che nel villaggio di Chaiky, un soldato di 39 anni era stato ucciso nella sua casa a causa di una manipolazione negligente delle munizioni. Suo figlio di 13 anni è rimasto gravemente ferito ed è stato ricoverato in ospedale. La moglie e la figlia del soldato non sono rimasti feriti. La polizia sta indagando sull’esplosione della granata. Ma in realtà la moglie di Chestiakov ha raccontato che la granata esplosa si trovava in un pacco regalo, portato a casa dal marito, che oggi compiva 39 anni. Nel pacco, ha detto la donna, si trovava una bottiglia di liquore con dei bicchierini a forma di granata. L’esplosione è avvenuta al momento dell’apertura del pacco.

 

 

Lo stesso Zaluzhny ha confermato l’accaduto ed ha parlato di «dolore indicibile e grave perdita per le forze armate ucraine e per me personalmente». «Hennadi ilascia la moglie e quattro figli - scrive ancora il comandante - dall’inizio dell’invasione è stato per me una spalla affidabile, dedicando completamente la sua vita alle forze armate ucraine e alla lotta contro l’aggressione russa. Le ragioni e le circostanze dell’accaduto verranno stabilite durante le indagini preliminari, un ordigno sconosciuto è esploso in uno dei suoi regali».

 

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