Abbas fissa le condizioni per la pace in Medio Oriente
La sicurezza e la pace si ottengono ponendo fine all’occupazione israeliana del territorio dello Stato di Palestina con la sua capitale Gerusalemme Est, ai confini del 1967. Così il presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmoud Abbas, ricevendo il segretario di Stato americano Anthony Blinken a Ramallah.
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La Striscia di Gaza è «una parte inseparabile dello Stato palestinese» e l’Autorità palestinese è pronta ad assumersi la piena responsabilità - nel quadro di una soluzione politica globale - per l’intera area della Cisgiordania, la Striscia di Gaza e Gerusalemme Est. A dichiararlo è stato il presidente palestinese Mahmoud Abbas al termine del suo incontro con il segretario di Stato americano Antony Blinken a Ramallah. Il presidente palestinese ha aggiunto che «l’occupazione israeliana ha la piena responsabilità di tutto ciò che accade e le soluzioni militari non porteranno alla sicurezza di Israele». Abbas ha anche chiesto la fine immediata della guerra a Gaza e l’accelerazione del processo di invio degli aiuti umanitari nell’enclave. Ne riferisce Hàaretz. «Non ci sono parole per descrivere la guerra di annientamento e distruzione a cui il popolo palestinese di Gaza è sottoposto dalla macchina da guerra israeliana, senza alcun riguardo per il diritto internazionale», ha detto Abbas per il quale la situazione in Cisgiordania e a Gerusalemme non è meno grave perché «le forze di occupazione uccidono e attaccano ogni giorno, insieme alla violenza dei coloni». Abbas ha, infine, chiesto a Blinken di «agire per fermare i crimini».