Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Israele, in campo i commandos americani: "Inviate decine di unità"

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Commandos americani per localizzare gli ostaggi di Hamas a Gaza. Unità delle forze speciali sono giunte dagli Stati Uniti in Israele dopo l’attacco del 7 ottobre. Lo riferisce il New York Times. Il giornale cita Christopher P. Maier, un assistente segretario alla Difesa, il quale ha detto in una conferenza a Washington: "Stiamo aiutando attivamente gli israeliani a fare una serie di cose". Ha aggiunto che il compito principale è quello di assistere nel lavoro per "identificare gli ostaggi, compresi gli ostaggi americani. È davvero nostra responsabilità farlo".

 

Funzionari Usa, che hanno parlato in condizione di anonimato, riferiscono al giornale che sono state inviate diverse decine di unità statunitensi per le operazioni speciali, oltre a una squadra che era già in Israele per l’addestramento. Oltre a contribuire alla localizzazione degli ostaggi, le truppe americane verranno utilizzate anche per le evacuazioni e, se necessario, per proteggere le ambasciate nella regione. Secondo il giornale, diversi paesi occidentali avrebbero segretamente spostato forze speciali più vicine a Israele per aiutare con il potenziale salvataggio di ostaggi o per evacuazioni su larga scala da Israele o dal Libano se i combattimenti si ampliassero. 

 

Il portavoce di Hamas ha affermato ieri che un "un certo numero" di ostaggi "con passaporto non israeliano" saranno liberati nei prossimi giorni. Quanto ai cittadini stranieri, non in ostaggio, ancora a Gaza, il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dopo un bilaterale a Torino con l’omologa francese, Catherine Colonna, ha assicurato: "Lavoreremo insieme per cercare di aiutare la popolazione civile di Gaza e per i nostri concittadini che ancora sono nella Striscia di Gaza per cercare di farli uscire prima possibile". 

Dai blog