fronte caldo

Israele, razzi e droni dallo Yemen. E ne arriveranno altri dai ribelli Houti

Una nuova minaccia per Israele. I ribelli filo iraniani Houti dello Yemen hanno rivendicato lanci di razzi e droni contro il sud dello Stato ebraico e promesso di farne altri. “Gli attacchi sono stati compiuti per senso di responsabilità religiosa, morale, umanitaria e nazionale verso il popolo di Gaza, di fronte alla debolezza del mondo arabo e la collusione di alcuni paesi arabi con Israele”, le parole di Yahya Sria, portavoce del gruppo. Sria ha sottolineato come l’attacco di questa mattina, che ha fatto suonare le sirene d’allarme a Eilat, sia il terzo condotto dagli Houti dallo scoppio della guerra dovuto all’attacco terroristico di Hamas dello scorso 7 ottobre e minacciato di compierne altri.

 

  

 

In precedenza il primo ministro del governo Houti, Abdelaziz bin Habtour, aveva dichiarato che i droni impiegati nell’attacco “appartengono allo stato dello Yemen”. Alleati dell’Iran, gli Houti hanno catturato la capitale dello Yemen, Sanaa, e controllano ampie aree del paese. Questa mattina il sistema di difesa israeliano Arrow ha intercettato i razzi lanciati verso il sud d’Israele, mentre jet militari hanno abbattuto i droni. Le forze di difesa sono impegnati su più fronti, ma non si parla ancora di guerra allargata oltre a quella combattuta nella Striscia.