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Medio Oriente, Erdogan si appella a Israele: basta con la follia a Gaza
Il leader turco Recep Tayyip Erdogan chiede a Israele di «fermare gli attacchi» contro Gaza, di «uscire dallo stato di follia». «I bombardamenti israeliani contro Gaza che continuano ad aumentare e si intensificano hanno nuovamente preso di mira donne, bambini e civili innocenti, intensificando la crisi umanitaria», si legge in un messaggio diffuso sul social X. Erdogan chiede ai turchi di unirsi al «Grande raduno per la Palestina» previsto per sabato 28 ottobre all’aeroporto Ataturk di Istanbul come testimonianza di sostegno ai palestinesi.
La Turchia lavora per prevenire il dilagare del conflitto fra Israele e Hamas. L'ha ribadito anche il ministro degli Esteri di Ankara, Hakan Fidan, che ha aggiunto, rivolto a Israele: «Deve fare una scelta». «Se Israele vuole vivere in pace deve permettere ai palestinesi di vivere nelle proprie terre e di avere uno Stato. La strategia della violenza non porterà la pace», ha dichiarato Fidan. «Le violazioni di Israele vanno fermate. Non si può rimanere in silenzio. A questo punto è vitale evitare il dilagare del conflitto», ha poi ribadito il ministro turco. Fidan è tornato su un concetto chiarito dal presidente Recep Tayyip Erdogan: la Turchia non considera Hamas terroristi. «Non consideriamo Hamas un'organizzazione terroristica. Allo stesso modo, abbiamo detto ad Hamas di non considerarli parte dello stato palestinese. Per noi i terroristi sono Ypg (separatisti curdi in nord Siria ndr) e Feto (i golpisti del 2016)», ha specificato il capo della diplomazia di Ankara.