Hamas
Hamas, le parole choc del leader: "Sangue di donne e di bambini..."
"L’ho detto in passato e lo dico ancora: il sangue delle donne, dei bambini e degli anziani... Siamo noi che abbiamo bisogno di questo sangue per risvegliare lo spirito rivoluzionario dentro di noi, per spingerci avanti": questo l'agghiacciante appello lanciato da Ismail Haniyeh. Il leader di Hamas ha così esortato i palestinesi ad avere un ruolo attivo nel conflitto che sta scatenando la crisi del Medio Oriente e rompendo gli equilibri mondiali. Il messaggio sembra diretto a Israele. Stando alle parole di Haniyeh, infatti, sebbene Gaza sia sotto attacco, i raid non indeboliranno l'organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista, sunnita e fondamentalista. Le vittime del conflitto, per il leader, alimenteranno il loro "spirito rivoluzionario".
"Chiedo a tutti di esercitare tutta la pressione necessaria per porre fine all’aggressione contro Gaza, per fermare questa guerra contro i nostri bambini, donne e anziani, le nostre moschee, le nostre università e le nostre case", ha continuato. E ancora: "Questa brutale aggressione deve finire. Questo nuovo olocausto deve finire", ha concluso. Intanto, il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, ha fatto presente che Israele sta "portando avanti le fasi della guerra" contro il gruppo terroristico e che i soldati dello Stato ebraico stanno attaccando la Striscia di Gaza via terra, mare e aria. "Fanteria, mezzi corazzati, genio e artiglieria partecipano all'attività, accompagnata da pesanti bombardamenti", ha detto Hagari parlando alla tv e aggiungendo che ci sono "ancora" soldati israeliani che combattono nell'enclave palestinese.