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Hamas provoca Israele: “Avete paura di invadere, Gaza pronta alla resistenza”
Hamas non teme di sfidare apertamente Israele. L’«esitazione» dello Stato ebraico ad avviare una vasta operazione di terra nella Striscia di Gaza, dopo il terribile attacco del 7 ottobre, rispecchia «uno stato di confusione e paura», mentre «la resistenza è pronta ad affrontare il nemico». Parola di Izzat al-Risheq, membro del Politburo di Hamas, citato dalla Shehab News Agency, affiliata al gruppo. Nelle dichiarazioni, viene denunciato «il bombardamento brutale» dei palestinesi e una «guerra di sterminio» con «la copertura americana». Per l’alto responsabile di Hamas, «affamare la popolazione di Gaza, negare acqua, elettricità e carburante» è un «crimine di guerra».
Nel frattempo le Forze di difesa israeliana (Idf) hanno lanciato un nuovo avvertimento alla popolazione del nord della Striscia di Gaza, chiedendo loro di spostarsi al sud dell’enclave palestinese. In quello che ha definito «un messaggio urgente per la vostra sicurezza», il portavoce dell’Idf Daniel Hagari si è rivolto alla «popolazione di Gaza City e del nord della Striscia di Gaza», chiedendo loro di «spostarsi temporaneamente al sud». E «non si tratta di una mera precauzione», ma di «un appello urgente per la sicurezza dei civili di Gaza». In un videomessaggio condiviso sulla rete social X, Hagari ha ripetuto due volte la necessità che la popolazione di Gaza si trasferisca al sud e lo deve fare «immediatamente». Si tratta di «una misura temporanea», ha poi aggiunto, spiegando che «sarà possibile tornare al nord una volta che cesseranno le ostilità». Hagari ha concluso dicendo agli abitanti di Gaza che «Hamas mette in pericolo le vostre vite mettendo armi e nascondendo uomini in strutture civili, tra cui scuole, moschee e ospedali». E Israele vuole eliminare in ogni modo questa minaccia.