Droni sull'Egitto, colpito un ospedale. Israele accusa lo Yemen: "Minaccia dal Mar Rosso"
Il conflitto in Medio Oriente rischia di allargarsi nel Mar Rosso. Un drone è atterrato vicino a una centrale elettrica nella città egiziana di Nuweiba, sul Mar Rosso, non lontano da Taba. I filmati trasmessi dall’emittente al-Qahera News, che all'inizio lo ha definito uno "strano oggetto", hanno mostrato detriti e fumo che si alzavano dal fianco della montagna vicino alla città. In seguito il portavoce militare israeliano Daniel Hagari ha parlato di "minaccia aerea proveniente dal mar Rosso" legata a "un aereo senza pilota" caduto a Taba (Egitto) "dove ha ferito 5 persone". "Velivoli della aviazione militare israeliana hanno cercato di intercettarlo, ma non ci sono riusciti", ha precisato. "In ogni caso - ha aggiunto - è chiaro che c'è un coinvolgimento dell'Iran".
Bombe degli Stati Uniti sulla Siria. Chi c'è nel mirino dei caccia F-16
Il quotidiano israeliano Ynet scrive che sono stati i miliziani sciiti Houthi ad aver lanciato dallo Yemen due droni kamikaze che poi sono atterrati in Egitto. L’obiettivo dei gruppi armati legati a Hamas era colpire il porto di Eliat, in Israele, ma sono caduti nella città egiziana di Taba sul Mar Rosso, colpendo un centro medico e un edificio residenziale, e in quella di Nuweiba nella Penisola del Sinai. Il portavoce militare delle forze armate egiziane ha annunciato che l’incidente ha provocato lievi ferite a 6 persone, che sono state dimesse dall’ospedale dopo aver ricevuto i necessari primi soccorsi. L’incidente è oggetto di indagine da parte di un comitato specializzato delle autorità interessate, ha continuato il portavoce.