arma sofisticata

Russia, Putin sposta il missile ipersonico Avangard. Pronto a colpire?

Gabriele Imperiale

Un missile capace di colpire un qualsiasi punto del globo in appena trenta minuti. Non è fantascienza ma Avangard, il vettore ipersonico russo riposizionato negli ultimi giorni a Orenburg, nel sud-est della Russia ai confini con il Kazakistan. Da qui, secondo i vertici di Mosca, potrebbe colpire in mezz’ora qualsiasi obiettivo nel pianeta.

 

  

 

È l’ultima minaccia al mondo intero di Vladimir Putin ma anche l’ultimo gioiello dell’industria militare del Cremlino. Un’arma che da anni è nei radar delle intelligence occidentali che lo hanno subito catalogato tra le armi più potenti a disposizione di Mosca. 20 volte più veloce del suono, capace di trasportare più testate – convenzionali e nucleari – Avangard nasce nel 2010 per la volontà del Cremlino che vuole dotare le proprie forze armate di armi in grado di superare le difese nemiche grazie a caratteristiche straordinarie. Una gittata di oltre 10mila chilometri e una velocità di 33400 chilometri orari, il missile sarebbe in grado di cambiare in pochi secondi velocità, traiettoria ed altitudine. E in più il corpo del vettore è rotante. Dato questo che unito alle sue caratteristiche – confermate anche da fonti d’intelligence americane – gli permetterebbe di sfuggire a qualsiasi tipo di contromisura anti-missile. 

 

 

L’arrivo sul fiume Ural di Avangard ha destato non poche perplessità e non è passato di certo inosservato. Innanzitutto per la sua potenza esplosiva.In secondo luogo perché sin dal 2019 – anno di entrata in servizio ufficiale di Avangard – i russi si erano sempre guardati bene dal riferire o rendere noto dove veniva dislocato il potente missile ipersonico. Ora che il velo è caduto, numerosi think tank ed esperti hanno pensato ad una agghiacciante eventualità: Avangard è pronto a colpire ovunque.