Spagna, esplode la protesta dei vigili del fuoco: fiamme sulla polizia
Esplode la rabbia in Spagna. Più di duecento vigili del fuoco dei parchi regionali della Galizia, che sono in sciopero da giugno per chiedere migliori condizioni di lavoro e più sicurezze, hanno manifestato davanti al Consiglio provinciale di Ourense. Ci sono stati violenti scontri con la polizia, in assetto antisommossa: i vigili del fuoco sono arrivati a usare le fiamme contro gli agenti e i video stanno facendo il giro del web. Il Sindacato Unificato di Polizia ha espresso solidarietà ai colleghi dell'Unità di Intervento che ha avuto il compito di formare il cordone a protezione del palazzo dell'amministrazione. Altissima tensione: nella protesta i manifestanti hanno usato perfino candelotti fumogeni, razzi e petardi.
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"I pompieri della Diputación de Ourense hanno cercato di entrare e, quando gli è stato impedito, hanno attaccato i nostri colleghi con i razzi. Sembra incredibile che proprio loro ricorrano a questi mezzi", ha denunciato subito il sindacato. Ma qual è il motivo della protesta ? I vigili del fuoco si battono da tempo con l'obiettivo di ottenere un accordo regionale che migliori le loro condizioni di lavoro e i loro stipendi. Fanno presente, infatti, che i loro salari sono i più bassi del Paese. Inoltre, il malcontento è dovuto anche alla mancanza di personale, che ha costretto alla chiusura parziale di alcune stazioni e ridotto drasticamente il servizio in altre, influenzando negativamente la capacità di rispondere alle situazioni di emergenza.