incubo terrorismo
Medio Oriente, minacce all'Italia nel file audio. Il terrore viene dal Libano
La situazione in Medio Oriente continua a essere molto tesa. Col passare del tempo aumenta la paura che gli attacchi terroristici possano allargarsi anche ad altri territori, coinvolgendo anche la Penisola italiana. L'ultima indiscrezione è stata diffusa dall'agenzia LaPresse che parla esplicitamente di un file audio in cui si parlerebbe di obiettivi da colpire anche in Italia. Ci sarebbe, infatti, un file audio, fatto circolare da elementi presenti nei campi palestinesi in Libano, che incita al compimento di atti ostili nei confronti di obiettivi in Italia. È quanto apprende LaPresse da fonti informate sul dossier. L’Italia, nell’ambito delle attività di Intelligence, ha appreso nei giorni scorsi dell’esistenza di questo file dove vengono nominati anche Stati Uniti, Regno Unito e Germania. Paesi ritenuti responsabili di aver espresso la loro vicinanza allo Stato di Israele.
Intanto continua anche lo scontro militare sul campo. L’esercito israeliano ha rivendicato di aver distrutto «una cellula terroristica» e le armi che aveva a disposizione, con un raid aereo in territorio libanese nell’area di Har Dov. Lo riferiscono le Forze di difesa israeliane (Idf), aggiungendo che è stata anche bombardata la fonte dei lanci di armi anti-carro contro il kibbutz Manara, vicino al confine col Libano. Nessuno è rimasto ferito nei bombardamenti dal Libano contro l’area di kibbutz.